Riccardo Passuello

Nasco a Padova il 25 Giugno 1953, fin da piccolo dimostro una spiccata passione per il disegno e l’arte in generale con lo studio dei classici, fino ai pittori moderni dove vari esponenti, da Picasso a Burri, rappresentano modelli di artisti per la loro capacità di rinnovarsi e ricercare ‘il nuovo’.

Sul finire degli anni ’60 partecipo ai ‘Concorsi di pittura Città di Padova‘ dove vengono selezionati i miei quadri, grazie ai quali mi aggiudico premi e riconoscimenti. Nei successivi anni ’70 mi dedico principalmente alla realizzazione grafica di manifesti, su diverse commissioni da parte di gruppi di teatro e musica. Nello stesso periodo collaboro con il Comune di Padova per la realizzazione di un progetto di comunicazione grafica con i cittadini, e con l’ARCI Padova, disegnando numerosi manifesti per eventi culturali. Contemporaneamente coopero alla fondazione prima del gruppo teatrale d’avanguardia ‘Teatrocontinuo‘ e, successivamente, a quella della compagnia di burattini ‘Il Circo e i Burattini‘ con la quale partecipammo, con grande successo, a rassegne internazionali.

Per più di 25 anni ho svolto la professione di stilista tessile disegnando e realizzando collezioni per aziende di tessitura nazionali ed estere, fornitrici di tutte le più prestigiose ed importanti maisòn di moda internazionali. Da anni mi dedico nuovamente ed esclusivamente alla mia passione originaria: la Pittura.

Le mie esperienze in campi figurativi così diversi hanno esaltato le caratteristiche artigianali e di ricerca che trovano oggi espressione nelle mie opere. La mia è una ricerca costante di forme e materia, costruzioni e decostruzioni, che opero sulla superficie della tela; Il risultato della mia arte sono immagini sempre ben definite, spesso aggressive, materiche, a volte di sognante riflessione.

SENSO  DELL' ARTE

Il tema della mia arte è fondamentalmente astratto. Con essa ricerco sempre un’equilibrio nelle forme e nei colori. Ogni quadro rappresenta un progetto di costruzione pittorica unica, alla ricerca di una emozione, di una atmosfera in un gioco di contrasti. Il gruppo di quadri che più mi rappresenta é quello di ‘Ordine e Caos‘. Il concetto nasce dalla fascinazione per il Caos che nel brodo primordiale ha portato alla definizione dell’Ordine, la genesi di equilibri perfetti, come le forme gemetriche, ma anche la rottura degli stessi, come le differenze di colore. Questo eterno dualismo tra razionale e irrazionale, un labile equilibrio che rappresenta la mia fonte di ispirazione principale. Il gioco dei contrasti che ne deriva, definisce la chiave della nostra percezione, senza di essi non ci sarebbero nè colori nè forme, tutto ci apparirebbe piatto, uguale. Eros e tanatos, yin e yang, il buio e la luce…. sono contrasti che noi viviamo, essenza stessa della vita.

Mi esprimo anche tramite la costruzione materica, sempre in un movimento di contrasti sulla tela dove costruisco e destrutturo le forme e mi affascina il tema dei confini rappresentativi, siano essi fisici, naturali, mentali.

Il mio approccio ad una tela bianca è la genesi di un travaglio interiore indotto dalla volontà di comunicare questa mia visione dei contrasti e dei confini traducendoli in elementi figurativi. Un impulso senza certezze acquisite, che trova quindi sfogo attraverso una filosofia realizzativa di libera sperimentazione nella ricerca di tecniche e di forme.

SPECIFICHE DELLE OPERE DI QUESTO ARTISTA

Nasco a Padova il 25 Giugno 1953, fin da piccolo dimostro una spiccata passione per il disegno e l’arte in generale con lo studio dei classici, fino ai pittori moderni dove vari esponenti, da Picasso a Burri, rappresentano modelli di artisti per la loro capacità di rinnovarsi e ricercare ‘il nuovo’.

Sul finire degli anni ’60 partecipo ai ‘Concorsi di pittura Città di Padova‘ dove vengono selezionati i miei quadri, grazie ai quali mi aggiudico premi e riconoscimenti. Nei successivi anni ’70 mi dedico principalmente alla realizzazione grafica di manifesti, su diverse commissioni da parte di gruppi di teatro e musica. Nello stesso periodo collaboro con il Comune di Padova per la realizzazione di un progetto di comunicazione grafica con i cittadini, e con l’ARCI Padova, disegnando numerosi manifesti per eventi culturali. Contemporaneamente coopero alla fondazione prima del gruppo teatrale d’avanguardia ‘Teatrocontinuo‘ e, successivamente, a quella della compagnia di burattini ‘Il Circo e i Burattini‘ con la quale partecipammo, con grande successo, a rassegne internazionali.

Per più di 25 anni ho svolto la professione di stilista tessile disegnando e realizzando collezioni per aziende di tessitura nazionali ed estere, fornitrici di tutte le più prestigiose ed importanti maisòn di moda internazionali. Da anni mi dedico nuovamente ed esclusivamente alla mia passione originaria: la Pittura.

Le mie esperienze in campi figurativi così diversi hanno esaltato le caratteristiche artigianali e di ricerca che trovano oggi espressione nelle mie opere. La mia è una ricerca costante di forme e materia, costruzioni e decostruzioni, che opero sulla superficie della tela; Il risultato della mia arte sono immagini sempre ben definite, spesso aggressive, materiche, a volte di sognante riflessione.

SENSO  DELL' ARTE

Il tema della mia arte è fondamentalmente astratto. Con essa ricerco sempre un’equilibrio nelle forme e nei colori. Ogni quadro rappresenta un progetto di costruzione pittorica unica, alla ricerca di una emozione, di una atmosfera in un gioco di contrasti. Il gruppo di quadri che più mi rappresenta é quello di ‘Ordine e Caos‘. Il concetto nasce dalla fascinazione per il Caos che nel brodo primordiale ha portato alla definizione dell’Ordine, la genesi di equilibri perfetti, come le forme gemetriche, ma anche la rottura degli stessi, come le differenze di colore. Questo eterno dualismo tra razionale e irrazionale, un labile equilibrio che rappresenta la mia fonte di ispirazione principale. Il gioco dei contrasti che ne deriva, definisce la chiave della nostra percezione, senza di essi non ci sarebbero nè colori nè forme, tutto ci apparirebbe piatto, uguale. Eros e tanatos, yin e yang, il buio e la luce…. sono contrasti che noi viviamo, essenza stessa della vita.

Mi esprimo anche tramite la costruzione materica, sempre in un movimento di contrasti sulla tela dove costruisco e destrutturo le forme e mi affascina il tema dei confini rappresentativi, siano essi fisici, naturali, mentali.

Il mio approccio ad una tela bianca è la genesi di un travaglio interiore indotto dalla volontà di comunicare questa mia visione dei contrasti e dei confini traducendoli in elementi figurativi. Un impulso senza certezze acquisite, che trova quindi sfogo attraverso una filosofia realizzativa di libera sperimentazione nella ricerca di tecniche e di forme.

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