Salvatore Fiume

Salvatore Fiume (Comiso, 23 ottobre 1915 – Milano, 3 giugno 1997) è stato un pittore italiano. Fu anche scultore, architetto, scrittore e scenografo. Salvatore Fiume nacque a Comiso, in Sicilia, il 23 ottobre 1915. A sedici anni, grazie al suo talento ed alla sua passione per l’arte, vinse una borsa di studio per frequentare il Regio Istituto d’Arte del Libro di Urbino, dove apprese le tecniche della stampa, dall’incisione alla litografia. Terminati gli studi nel 1936, si trasferì a Milano, dove entrò in contatto con intellettuali ed artisti della levatura diSalvatore Quasimodo, Dino Buzzati e Raffaele Carrieri. A ventitré anni, nel 1938, Fiume si trasferì ad Ivrea, dove divenne art director di una rivista culturale voluta e seguita da Adriano Olivetti, Tecnica e organizzazione; in questi anni realizzò la sua prima opera letteraria di successo, il romanzo Viva Gioconda!, pubblicata a Milano nel 1943dall’editore Bianchi-Giovini. Volendo dedicarsi soprattutto alla pittura, sebbene l’ambiente letterario che frequentava fosse stimolante, nel 1946 lasciò Ivrea per stabilirsi a Canzo, non lontano da Como, in una filandaottocentesca dove iniziò il suo intenso e poliedrico percorso di ricerca oltre che nella pittura, anche nella scultura e nell’architettura. Nello stesso anno, a Milano, presentò una serie di disegni a tempera e a china al poeta e critico d’arte Raffaele Carrieri ed al pittore e scrittore Alberto Savinio, fratello dell’ormai affermato pittore metafisico Giorgio de Chirico, che ne rimasero entusiasti.

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